Inbound Marketing

Che Cosa è l’Inbound Marketing?

Se sei un imprenditore sicuramente ti sarà venuto in mente di fare una ricerca su cosa è l’Inbound Marketing. Supponiamo che la mia azienda venda un prodotto o un servizio, ad esempio, una scarpa fatta a mano. Per riuscire vendere una scarpa oggi devo comunicare ai miei potenziali clienti quali sono i tratti caratteristici rispetto a tutte le altre scarpe presenti nel mercato e a queste si aggiungono anche quelle fatte in maniera industriale e quindi far capire quale sia il valore aggiunto importante per poi ottenere una conversione. Come azienda devo scegliere tra due strategie in generale, la prima il “marketing Tradizionale” e la seconda è quella di “inbound marketing” o di tipo digitale per intenderci.

Il marketing tradizionale

A differenza dell’Inbound Marketing questo metodo ancora si basa sulle vecchie strategie di tipo off-line per esempio volantini, editoriale cartaceo locale o nazionale, oppure di tipo tele-marketing attraverso le telefonate oppure attraverso il media-marketing con la televisione locale o nazionale ma anche radio.

Se l’azienda sceglie un media tradizionale, per esempio un canale televisivo nazionale, sa che entrerà in contatto con milioni di potenziali clienti. Le persone che vedranno la pubblicità televisiva della scarpa fatta a mano sicuramente nell’immediato non saranno pronte a comprare questa scarpa, qualcuno non ne avrà bisogno, qualcuno l’avrà già comprata a qualcun altro magari non gli piace. Il marketing di tipo outbound (tradizionale) riesce a comunicare con milioni di utenti attraverso una pubblicità mirata ma solo una piccola parte riuscirà a comprare il prodotto in quanto si parla di “comunicazione latente“.

Cosa comporta oggi questo? Sicuramente un investimento di risorse e denaro elevato.

Immaginate l’azienda che deve pianificare la comunicazione del messaggio, registrare lo spot pubblicitario, contattare gli attori, il set, il trucco, ecc, il montaggio video, la post-produzione e una volta prodotto lo spot investire sulla pubblicità televisiva che ha un costo estremamente elevato con un tasso di conversione molto piccolo.

Perché è nato l’Inbound marketing?

Quindi l’Inbound Marketing non comunica con milioni di utenti che in quel momento non sono interessati al nostro prodotto ma va a selezionare gli utenti che hanno bisogno delle nostre scarpe fatte a mano ed è anche per questo che l’Inbound Marketing spesso viene definito “marketing di Aiuto”. L’azienda si fa trovare oppure invoglia l’utente che desidera un prodotto specifico.

l’Inbound Marketing è nato con l’avvento di Google e in particolare si è sviluppato con i social network.

Da quando sono emerse queste nuove tecnologie è cambiato il ruolo sia del cliente che del consumatore all’interno del mercato. Qualche decina di anni fa erano le aziende attraverso gli agenti che andavano a bussare fisicamente alla porta per proporre i loro prodotti o servizi, oggi con l’avvento dei social network e dei motori di ricerca il ruolo del cliente è cambiato ed ha iniziato progressivamente a modificare le abitudini attraverso le ricerche online di ciò di cui ha bisogno. Quindi il venditore che bussava alla porta non è più persuasivo, non è tanto perspicace come era un tempo, perché il cliente non vuole più essere passivo e scegliere solo tra due o tre prodotti ma vuole avere un ruolo Pro-Attivo reperendo tutte le informazioni dalla rete e capendo quello che è giusto o sbagliato che lo aiutano alla scelta e arrivare acquistare un prodotto o fare una determinata azione per conoscere meglio un servizio.

Il ruolo dell’Inbound Marketing è proprio questo riuscire a entrare nel processo di acquisto verso l’utente invogliandolo a una conversione.

I vantaggi dell’ Inbound Marketing?

L’ Inbound Marketing si basa su strategie mirate, l’azienda non sceglierà di comunicare ad un pubblico generico ma il messaggio sarà inviato o visualizzato ad un pubblico specifico che avrà bisogno oppure in questo caso è attratto dalle scarpe di qualità fatte a mano.

Il vantaggio è quello di gestire diversi canali pubblicitari o piattaforme dedicate alla comunicazione tutte contemporaneamente, per esempio i motori di ricerca e i social network.

Praticamente come si fa Inbound Marketing?

A finché la strategia dell’Inbound Marketing vada a segno ci sono delle regole base che devono essere rispettate per far sì che si crei una rete di processi che facciano interagire l’utente direttamente con il web e il social.

Si parte dal sito web che è il contenitore principale di tutte le informazioni, dei servizi, degli articoli specifici dei prodotti o dei servizi per poi passare ai social.

11 Step Utili:

1. Come prima cosa è importante avere la completa padronanza sia della creazione dei siti web professionali con la seo lato web e di tutte le piattaforme e moduli che ne conseguono.
2. Sia i contenuti che gli articoli devono essere fatti con una seo avanzata lato copy rispettando il piano editoriale.
3. Avere la discreta padronanza della grafica, del montaggio video e post-produzione.
4. Conoscere tutte le varie tipologie di campagne facebook in base al risultato che si vuole ottenere.
5. Conoscere la piattaforma di google adwords per gestire campagne di annunci sponsorizzati sul motore di ricerca.
6. Conoscere tutti i moduli e tecniche per attrarre il pubblico attraverso una o più azioni, tipo call to action, banner, ecc.
7. È importante curare le pagine social cercando di postare più possibili contenuti che poi riportano al sito.
8. Tenere sempre il pubblico dei social network aggiornato su quello che fai postando giornalmente anche attraverso le storie.
9. Creare dei video tutorial oppure video informativi dei tuoi servizi o dei tuoi prodotti.
10. Creare delle landing page specifiche che riescono a convertire sia dal motore di ricerca che dai social.
11. Conoscere tutti gli strumenti di analisie report tipo, Analytics, Pixel, Trend, ecc., per capire l’andamento delle azioni di marketing.